Il cielo era tutto sereno;
di mano in mano che il sole
si alzava dietro il monte,
si vedeva la sua luce,
dalle sommità dei monti opposti,
scendere, come piegandosi rapidamente,
giù per i pendii e nella valle.
Un venticello d'autunno,
staccando dai rami le foglie
appassite del gelso,
le portava a cadere
A destra e a sinistra,
nelle vigne, sui tralci ancor tesi,
brillavan le foglie rosseggianti
a varie tinte,
e la terra, lavorata di fresco,
spiccava bruna e distinta
nei campi di stoppie biancastri
e luccicanti dalla guazza.
AUTUNNO
cantata da Francesco GUCCINI
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